DEL RE: “PER EMERGENZA CORONAVIRUS RIMPATRIATI GIÀ 30MILA ITALIANI”
Roma, 31 mar. (askanews) – La viceministra degli Esteri, Emanuela Del Re, fornisce in un’intervista i dati riguardanti gli italiani finora rimpatriati a causa dell’emergenza Coronavirus. “Più di 30mila connazionali sono già rientrati da oltre 30 Paesi con voli, navi e altri mezzi di trasporto messi a disposizione da compagnie private grazie all’azione diplomatica della Farnesina e delle nostre Ambasciate. – spiega Del Re – Non si può sapere chi si trova all’estero temporaneamente e dove, se non lo ha segnalato. Per questo l’Unità di Crisi funziona in base alle segnalazioni che arrivano. La sala operativa dell’Unità di Crisi è stata rafforzata ed è operativa 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Vorrei aggiungere però, che in questo momento di crisi che gli italiani all’estero che desiderano rientrare in qualche caso vivono con estrema apprensione, non dimentichiamo che ogni singolo caso è importante, e che si tratta di persone, non di numeri”. “Le operazioni di rimpatrio sono tuttora in corso e non si fermano. – chiarisce la viceministra – Chiariamo innanzitutto che possono rientrare dall’estero i cittadini italiani non residenti all’estero e i cittadini stranieri residenti in Italia che abbiano una ‘assoluta urgenza’. – e aggiunge – Ribadiamo che chiunque entri in Italia deve porsi in auto-quarantena. Una volta rientrati, bisogna avvisare l’Azienda Sanitaria Locale competente e l’isolamento può essere trascorso anche in un luogo diverso dalla propria abitazione. Se qualcuno, arrivando in Italia, non ha un luogo dove trascorrere la quarantena o non riesce a raggiungerlo, allora deve trascorrere il periodo di isolamento in un luogo deciso dalla Protezione Civile, con spese a carico dell’interessato”.